Tante le domande sulla questione “flat tax” prevista dal contratto di governo del nuovo Esecutivo. “Una riforma fiscale non si fa dicendo ‘abbassiamo tutte le tasse e poi vediamo l’effetto che fa’. Una riforma fiscale è complessa, serve prima un’analisi a tutto campo del sistema tributario“. Per il Governatore, comunque, dopo 50 anni ,”ci vuol una riforma del fisco e questo prendere tempo. Dipende dai tempi nei quali le riforme vengono messe in atto”.
Poi Visco ha sottolineato i rischi che il Paese corre nel caso in cui le misure annunciate venissero messe in atto. “Basta vedere i movimenti dei tassi di interesse. Il tasso è salito sopra il 3% in un mese. Lo spread si è alzato, perché è più difficile collocare i titoli di Stato. Debito pubblico è rilevante e tasso di crescita è stato insoddisfacente”.
Sulla Flat Tax apre uno spiraglio, ma di fatto pone alcune condizioni al governo. “Riuscire a ridurre le imposte è buona cosa, così come il reddito di cittadinanza ma bisogna capire modi, tempi e aver chiari i vincoli di bilancio. Punto cruciale e avere chiare le priorità di ciò che si vuole fare”.