La notizia – risalente al gennaio 2018 – del possibile arrivo in Italia della società del francese Xavier Niel, non sembrava aver turbato troppo i tranquilli sogni dei colossi della telefonia mobile italiana. Ma dove non era arrivata l’istruttoria dell’Antitrust, dato che le quattro sorelle avevano trovato una scappatoia per continuare ad aumentare i prezzi, ci ha pensato Iliad con la sua proposta ultrascontata. Un’offerta che punta a conquistare una quota del mercato italiano di poco sotto al 10 per cento, giudicato da Niel il break-even a livello di Ebitda. Cioè il valore necessario affinché l’investimento renda.
Secondo sostariffe.it, con l’arrivo di Iliad è previsto un calo del 9,8 per cento dei prezzi medi in un anno, accompagnato da pacchetti più ricchi. Crescono i giga, gli sms sono spesso illimitati e aumentano i minuti, una tendenza che vale un po’ per tutti. Per esempio, la tariffa All Prime di Tre costa 7 euro al mese: nel pacchetto ci sono 1000 minuti, 1000 sms e 10 giga di connessione.
A occhio, l’offerta di Iliad è la più conveniente di tutte. Ma attenzione, perché l’offerta del gruppo francese vale solo per il primo milione di clienti e ci sono dei punti interrogativi sulla copertura del territorio nazionale, e di velocità su 4G. Ma Iliad una cosa positiva l’ha già fatta: costringere i competitor ad abbassare i prezzi. Per la gioia di tutti i consumatori.