Sarà Mike Manley il nuovo amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles (Fca). La decisione del cda è arrivata in seguito alle gravi condizioni di salute di Sergio Marchionne. Il manager italo canadese, ricoverato in clinica a Zurigo, avrebbe avuto un improvviso peggioramento e non potrà tornare a lavoro.
Gli succederà Mike Manley. 54 anni, nato nel Regno Unito, laurea in ingegneria alla Southbank University di Londra e master in Business Administration dall’Ashridge Management College. Entrato a far parte di Daimler Chrysler nel 2000 in qualità di direttore sviluppo rete per il ramo d’azienda del Regno Unito, ha portato la sua lunga esperienza nel business della distribuzione internazionale dell’automobile. Nel 2009 è stato nominato presidente e chief executive officer del marchio Jeep, passato a vendere da 300.000 a 1,4 milioni di auto in dieci anni. Proprio il successo di Jeep, il brand su cui Fca punta forte, sembra essere stato il motivo che tra i tanti candidati interni alla successione ha fatto preferire Manley.
A darne l’annuncio il presidente della Fca, John Elkann. Il rampollo della famiglia Agnelli, ha definito Marchionne “manager globale e leader illuminato”, fautore della rinascita della Fiat. Marchionne nei 14 anni in cui è stato alla guida del gruppo ha fatto triplicare i ricavi. Avrebbe dovuto lasciare il prossimo anno rimanendo però alla guida della Ferrari, ma le recenti vicissitudini lo hanno costretto ad anticipare il suo congedo.
Intanto nel fine settimana convocazione d’urgenza con i cda di Fca, Ferrari e Cnh per definire la successione. John Elkann ha assunto la carica di presidente Ferrari. Nuovo ad sarà Louis Camilleri. A capo di Cnh invece Suzanne Heywood.
Secondo indiscrezioni Mike Manley sarebbe già a lavoro. Il primo appuntamento in agenda, dopo la rivoluzione al vertice, sarà la riunione del Gec (Group Executive Council), l’organismo decisionale del gruppo. Mercoledì sarà invece il giorno della pubblicazione dei conti del secondo trimestre 2018 di Fca.