La Holding di Zegna – che nel 2017 ha registrato ricavi per 1,183 miliardi di euro, sarà contemporaneamente motore e partner della crescita.“Oltre ai benefici immediati in termini di forniture e supporto produttivo, – ha spiegato Zegna – possiamo accelerare lo sviluppo del network retail grazie alla nostra presenza globale. Su queste solide basi e grazie a un business donna in pieno sviluppo e al forte appeal sui Millennial, pensiamo di poter creare valore a lungo termine per tutti i nostri stakeholder”.
Secondo gli esperti, alla base della decisione ci sarebbe una strategia dell’azienda americana di espandersi all’estero affidandosi al nome del marchio italiano.
Imprenditore visionario, a Thom Browne è riconosciuto un incessante impegno per la costruzione di un moderno brand americano di lusso, fondato sulla elevata qualità manifatturiera. L’azienda, famosa per aver cambiato il vocabolario dell’abbigliamento maschile di lusso, continuerà a perseguire egli obiettivi di crescita. Secondo un rapporto del New York Times, nel 2016 Thom Browne ha avuto vendite pari a 100 milioni di dollari (85 milioni di euro).