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Apple non conosce crisi: utili da paura sorprendono il mercato

Dopo i timori della vigilia, Apple supera bene la prova dei conti trimestrali mostrando una buona resilienza delle vendite di iPhones, un’ottima performance della divisione servizi, e annunciando soprattutto un nuovo piano di redistribuzioni record agli azionisti. Il titolo è balzato del 3,66% nelle contrattazioni serali di Wall Street.

Apple ha annunciato i risultati finanziari per il secondo trimestre fiscale 2018, conclusosi il 31 marzo 2018. La società ha registrato entrate trimestrali pari a 61,1 miliardi di dollari, un aumento del 16% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Utili trimestrali di 2,73 dollari per azione diluita, in crescita di oltre il 30%. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 65% delle entrate del trimestre.

L’amministratore delegato della società di Cupertino, Tim Cook, durante la conference call sui conti ha tenuto a sottolineare come la riforma fiscale, voluta dal presidente Donald Trump, abbia contribuito al risultato. Cook ha inoltre indicato come l’iPhoneX, quello del decennale, sia stato il più venduto tra gli smartphone della casa.

 

“Siamo entusiasti di annunciare il nostro miglior trimestre di marzo di sempre, con una forte crescita dei ricavi di iPhone, servizi e dispositivi indossabili”, ha dichiarato Tim Cook, ceo di Apple.
“I clienti hanno scelto iPhone X più di ogni altro iPhone ogni settimana nel trimestre di marzo, proprio come hanno fatto a partire dal suo lancio nel trimestre di dicembre. Inoltre, abbiamo incrementato i ricavi in tutti i nostri segmenti geografici, con una crescita superiore al 20% nella Grande Cina e in Giappone “.

Alla base di questi numeri ci sono sempre le performance di iPhone. Nel secondo trimestre dell’esercizio fiscale 2018 di Apple (terminato il 31 marzo) ha registrato vendite per 52,2 milioni di unità e 38 miliardi di dollari di fatturato, mettendo a segno una crescita su base annua del 3% a volume e del 14% a valore, evidenziando così una preferenza dei clienti verso i modelli più cari come appunto iPhone X.

“Siamo ora a metà strada nell’anno fiscale 2018 con quasi 150 miliardi di dollari in ricavi e una crescita a due cifre in tutti i segmenti geografici – ha osservato ancora Cook – abbiamo generato quasi 34 miliardi di dollari di profitti in tre mesi e siamo ottimisti sul futuro di Apple”.

 

La nota società sorprende ancora una volta. Se la trimestrale di Apple ha rivisto positivamente tutte le attese degli analisti. A far volare le azioni societarie a Wall Street ci hanno pensato anche le previsioni relative al trimestre in corso, per il quale Cupertino prevede ricavi compresi tra i 51,5 miliardi e i 53,5 miliardi di dollari.
L’ottimismo sulla futura trimestrale di Apple ha permesso al titolo di guadagnare ampio terreno nel post-mercato. Le azioni societarie sono balzate di circa 3,6 punti percentuali oltre quota $175,25.

 

Redazione

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